Le criptovalute sono il nuovo fattore del mercato Forex, e presto varranno molto, almeno le più valide, grazie all’interesse delle banche, che sotto silenzio, hanno già in bilancio più di 100 miliardi di dollari di criptovalute, e il dibattito su come sfruttare i Bitcoin continua. L’ultimo, in ordine di tempo, a rilanciare l’interesse delle banche sulla famosa cripto, è Lloyd Blankfein, CEO di Goldman Sachs Group Inc., che in un tweet ha espresso considerazione verso i Bitcoin, così come interessati si sono dimostrati molti grandi investitori e hedge funds. Anche Wall Street ha messo gli occhi sulle cripto, ma il problema, per le banche, resta la caratteristica anonima di molte valute digitali, che cozza con le norme anti-riciclaggio. Per questo sono aperti confronti importanti tra i maggiori AD bancari, come Jamie Dimon e Larry Fink, che propendono per la dimensione “criminale” del Bitcoin, e James Gorman, CEO di Morgan Stanley, più propenso all’uso “legale” da parte degli utenti. Certamente, per gli analisti finanziari l’utilizzo delle criptovalute non è ancora ben compreso, e soprattutto la natura decentrata di queste monete le rende poco manipolabili da parte degli operatori tradizionali.
Per questo c’è molta divisione nel settore bancario, tra chi le vorrebbe usare, e chi invece spinge sull’uso “criminale” per poterle bandire del tutto. Ma alla fine le criptovalute vinceranno la loro battaglia, perché sono il futuro dei pagamenti.