La lira turca risale la china e continua ad apprezzarsi dopo i 500 pip guadagnati contro il dollaro USA nel corso della scorsa settimana sul cross USD/TRY.
Il dato negativo dei NFP ha provocato enorme volatilità sulla coppia di valute che si è tradotta in una ripida discesa del cambio dollaro-lira turca dopo una salita che sembrava interminabile.
Le cause che avevano affossato il valore della lira turca erano molteplici e il rallentamento dell’economia cinese era tra questi, con un effetto negativo per la valuta di Ankara che ha raggiunto il suo apice proprio il 24 di agosto, giornata nera dei mercati finanziari.
Stop del dollaro, la lira turca rialza la testa
Come avevamo analizzato in precedenza, il trend rialzista del cambio USD/TRYera davvero ripido e questo elemento non deve aver incoraggiato molto le posizioni long, tanto che gli acquisti di dollari sono andati via via diminuendo e si sta verificando l’ipotesi di un’inversione di tendenza. A questo si è aggiunto lo scorso venerdì il dato negativo sui Non-Farm Payrolls negli Stati Uniti, che ha portato il cambio dollaro – lira turca a scendere sotto il livello a quota 3,0000.
In seguito al suo momentaneo deprezzamento, la moneta americana è tornata a scendere al di sotto del valore di tre lire turche, rompendo entrambi i supporti di 3,0348 e 3,0159. Infine, con la pubblicazione dei NFP, il prezzo ha rotto anche il supporto di 2,9971.
Quest’ultimo è anche la neck-line del doppio massimo che si è formato sul grafico a time-frame giornaliero dopo i due picchi del 14 e 24 settembre ed è un forte segnale che suggerisce la probabile inversione di trend.