Il forex è probabilmente l’attività di trading in grado di offrire il maggior numero di tecniche e di strategie. Queste strategie e queste tecnice sono state realizzate (o per meglio dire ‘inventate’) con il passare degli anni, mano a mano che emergevano esigenze nuove per gli investitori.
Una di queste esigenze, che comunque caratterizza tutti i tipi di trading, è la diversificazione.
La diversificazione consiste nel puntare sugli asset. Occorre fare chiarezza e porsi principalmente due domande. Come si diversifica? Perché si diversifica?
Come si diversifica nel forex?
La maniera più semplice è quella di diversificare il proprio portafoglio valute. Detto in altri termini, si tratta molto più semplicemente di investire su più coppie. Il tutto viene fatto indipendentemente dall’importanza delle coppie medestime. Malgrado siano solo quattro le coppie che attirano a sé la maggior parte della liquidità presente nel mercato, ne esistono altre che, anche se meno conosciute o apprezzate, offrono agli investitori diverse quantità di guadagno.
Perché si diversifica?
La seconda domanda è “Perché si diversifica?”. La risposta a questa domanda, anche in questo caso, è abbastanza semplice: Si diversifica nel mercato del Forex al fine di contenere le perdite di capitale. Tale necessità, e di conseguenze tutte le risposte che il trader può offrire sotto forma di strategie, si inserisce nello scenario ampio delle modalità di risk management.
Commerciare in valute, è opportuno ricordarlo, si configura come un’attività rischiosa e dunque è molto meglio sempre muoversi nella prospettiva del rischio calcolato. Diversificare nel mercato del Forex è dunque un consiglio molto utile per investitori ‘giovani’ e investitori ‘esperti’.