La coppia euro-dollaro è di nuovo ai massimi storici degli ultimi dieci mesi, con il biglietto verde che soffre contro la valuta unica, complice le tante tempeste che stanno investendo il presidente Trump e le voci di impechment per il Russiagate. Invece l’euro continua a volare sulla scia delle iniezioni di liquidità della BCE, rafforzate anche dal risultato elettorale francese che ha dato nuova linfa agli europeisti e ai fans dell’euro. Certo, le elezioni sono già alle spalle, e non si può pensare che l’euforia duri più di una settimana, ma questa è stata prolungata anche dalle recentissime dichiarazioni del presidente Draghi, che vede passata la tempesta per l’economia europea, in ripresa e più stabile degli ultimi anni. Poi la BCE inizierà a stringere i cordoni della borsa, e le banche dovranno iniziare a cavarsela da sole, dopo che Bruxelles ha acquistato molte delle tossicità incautamente prese dalle banche durante i pazzi anni precrisi. Ecco così che l’euro raggiunge i suoi massimi da sei mesi a questa parte, attestandosi a 1,1139 dollari, con punte a 1,1186 dollari. Il biglietto verde vede il suoi indice scendere ancora dello 0,7% e toccare quota 97,279, dopo che si era, nei mesi scorsi, rafforzato sui mercati sull’onda delle dichiarazioni Trumpiste per la riforma fiscale.