L’indice Ifo tedesco, che misura la fiducia sulle aspettative economiche in germania, è calato a sorpresa nel mese di marzo. La flessione è dovuta principalmente alla crisi di Cipro e all’incertezza politica in Italia. L’indice Ifo è sceso a 106,7 punti dai 107,4 punti di febbraio. Gli analisti finaziari si aspettavano un miglioramento a 107,6 punti. E’ la prima volta negli ultimi 5 mesi che avviene un calo dell’ifo tedesco. In attesa di conoscere il nuovo piano di salvataggio di Cipro, le borse europee tentano un leggero recupero dai minimi intraday.
Le piazze finanziarie del Vecchio Continente sono tutte in territorio negativo, tranne Piazza Affari che segna un guadagno dello 0,2%. I cali sono comunque frazionali, mentre gli spread sovrani restano più o meno in linea con i valori di chisura di ieri (spread Btp-Bund a 321 e spread Bonos-Bund a 350). Sul forex, invece, l’euro quota a 1,2920 dollari.
Tornando all’Ifo tedesco, l’istituto che effettua la rilevazione mensile ha evidenziato che “l’economia tedesca resta sulla buona strada, nonostante le difficoltà esterne, grazie a una forte domanda interna”. Secondo gli economisti di Newedge, però, esistono rischi di rallentamento della locomotiva teutonica. Dopo il dato, comunque, non c’è stato alcun pesante calo né delle borse né della moneta unica.
Sul forex il cambio euro/dollaro è in trading range tra 1,2930 e 1,2880. Dopo la diffusione del dato sull’Ifo c’è stato un allungo fino a 1,2940 circa, ma finora senza alcun seguito. Gli investitori sono in attesa di sapere come sarà gestita la vicenda Cipro, che ormai rischia seriamente di finire in bancarotta e di uscire dall’euro. La crisi della moneta unica inizia a preoccupare molto gli analisti, tanto che l’euro è spacciato secondo Saxo Bank.