Ieri sembrava che la situazione tra Cina e Usa iniziasse a rilassarsi, e invece il presidente Trump ha rilanciato la guerra commerciale con l’Asia, annunciando altri 100 miliardi di dazi sulle importazioni di merci cinesi.
In attesa della risposta di Pechino, il dollaro si rafforza. Oggi però saranno pubblicati i dati sui posti di lavoro non agricoli di marzo. Alcuni analisti prevedono dati molto positivi, con un conseguente rafforzamento del biglietto verde che potrebbe portare la Federal Reserve ad intensificare la sua politica monetaria di rialzo dei tassi.
Le varie analisi infatti parlano di nuovi occupati per quasi 250mila posti in più rispetto alle previsioni. Un risultato che ridarebbe slancio all’economia Usa.
Le coppie valutarie
Questa mattina la coppia USD/JPY era quotata a 107,43 yen, in salita rispetto ai 107,37 yen della . Scende anche la coppia EUR/JPY, a 1,2222 dollari da 1,2238 dell’ultima chiusura. Ma durante la seduta si era registrato anche un massimo a 1,2260 dollari con la moneta unica, poi rientrato.
Sostanzialmente stabile il cambio tra dollaro e sterlina e tra sterlina e yen. Attualmente non ci sono variazioni nemmeno tra il dollaro australiano e quello statunitense.
Il tutto in attesa di una risposta cinese, che sicuramente non si farà attendere, al di là delle dichiarazioni.