Nella giornata di ieri il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a mettere a segno una nuova performance positiva, dando seguito al rally iniziato lo scorso giovedì in occasione della riunione della Bce. L’allontanamento dell’ipotesi di un taglio dei tassi nella zona euro ha spinto con decisione al rialzo l’euro contro le principali valute mondiali. Il cambio euro/dollaro è volato fino a 1,3404, toccando così il massimo più alto degli ultimi 10 mesi. Nelle ultime tre sedute i prezzi sono passati da area 1,3040 a 1,34, guadagnando il 2,7%.
Stamattina, invece, sono scattate le prime prese di beneficio dopo il rally e il cambio è già sceso fino in area 1,3340. Secondo gli analisti finanziari la seduta odierna potrebbe essere caratterizzate da una maggiore pressione ribassista, a seguito delle dichiarazioni rilasciate ieri da Obama circa il possibile default degli Stati Uniti nel caso in cui non venisse realmente trovata un’intesa per aumentare il tetto del debito pubblico.
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La seduta odierna potrebbe così vedere il cambio euro/dollaro alle prese con una correzione dei prezzi più marcata, con possibile obiettivo tecnico posto tra 1,33 e 1,3280. Ad ogni modo il trend principale resta decisamente sbilanciato verso l’alto, sebbene il valore del cambio sia aumentato molto negli ultimi mesi. Infatti, dai minimi di fine luglio scorso di area 1,2040, il tasso di cambio euro/dollaro ha guadagnato l’11,3%.
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In caso di correzione fino in area 1,33, i compratori potrebbero provare comunque a dare un nuovo impulso rialzista al cambio per tentare un allungo fino a 1,3480 prima e 1,36 poi. Questi obiettivi di prezzo potrebbero essere raggiunti entro il primo trimestre del 2013. Tuttavia, in caso di chiusura giornaliera sotto 1,33, è probabile l’inizio di una fase di ritracciamento più prolungata con approdo in area 1,30.