Durante la scorsa settimana gli operatori del mercato del Forex hanno assistito ad una fase di relativa debolezza del dollaro, che è stato costretto ad arretrare contro le principali valute.
L’ipotizzato nuovo attacco alla zona 1,10 di EurUsd si è verificato ma i vari tentativi di superare questo livello sono andati a vuoto. I dati macro americani ed europei non hanno contribuito a far chiarezza su quale possa essere il trend per i prossimi giorni, in quanto c’è stata un’alternanza di dati positivi a dati negativi di entrambi i continenti.
La sensazione è che potremmo assistere ad inizio settimana ad un ulteriore tentativo dell’euro di riportarsi in area 1.095/1,10 e, qualora fallisse, potrebbe spingere la moneta unica nuovamente sui minimi. Se l’attacco invece si completasse con il superamento definitivo di tale area, allora il riassorbimento potrebbe arrivare fino ad area 1,126/1,13.
Occorre, dunque, soffermarsi sulle valute e iniziare a dare qualche indicazione tecnica
EUR USD : fase moderatamente rialzista, con nuovo possibile attacco all’area 1,10 anche se è probabile che la corsa si fermi prima. Aspetterei ritorno dei prezzi in area 1,09/1.0930 per provare operazione short con stop poco sopra area 1,10.
USD JPY : fase moderatamente ribassista con area di supporto a 118,40 che ha bloccato la discesa la scorsa settimana; possibile rimbalzo dei prezzi in area 120.
GBP USD : fase laterale, con vari attacchi falliti alla resistenza a 1,50. Forse il cross è pronto a ritornare sui minimi…
XAU USD (ORO) : la resistenza in area 1.220 $ ha nuovamente fermato la corsa del metallo giallo. Sopra 1.210 potremmo andare a ritestare la resistenza, anche se è più probabile un ritorno dei prezzi nelle aree basse: 1.170 $ in primis e successivamente 1.150 $.