Sul fronte del forex, sessione positiva per il cambio euro/dollaro risalito fino a 1,3830 in attesa della pubblicazione delle minute del FOMC. L’effetto euforia su un possibile QE all’europea da parte della BCE sembra essere terminato e bisognerà attendere i prossimi dati sull’inflazione della Zona Euro (30 aprile) per capire se un piano di acquisto di titoli da parte dell’istituto di Francoforte possa essere imminente. Riteniamo che un ulteriore rallentamento nella crescita dell’indice dei prezzi al consumo possa essere la condizione per lanciare il piano di QE (da mesi in studio dagli esperti della Banca Centrale Europea).
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Si deprezza invece la rupia indonesiana spiega Filippo A Diodovich di Ig. Il cross tra il dollaro statunitense e la rupia indonesiana torna a salire nel giorno delle elezioni nel paese asiatico. Sono, infatti, aumentate le tensioni sul risultato del voto dopo i recenti sondaggi che prevedono una difficile vittoria del partito d’opposizione PDI-P (Partito Democratico di Lotta) del governatore di Giacarta Joko Widodo, conosciuto come Jokowi, pronto a essere candidato per le presidenziali di luglio. Una risicata vittoria del PDI-P costringerebbe a ricercare un’alleanza con partiti minori per formare la maggioranza parlamentare e così candidare Jokowi alla presidenza del paese. Nonostante gli scandali il partito islamico Demokrat dell’attuale presidente Susilo Bambang Yudhoyono sta recuperando il gap. Bene anche gli altri partiti Gerindra e Golkar. A indebolire la valuta di Giacarta è arrivata anche la notizia del taglio delle stime sull’economia da parte del Fondo Monetario Internazionale sulla crescita del PIL 2014 (da +5,5% a +5,4%) e 2015 (da +6% a +5,8%).
Dal punto di vista tecnico del forex il rimbalzo del USD/IDR è ancora troppo timido per invertire il movimento ribassista di medio/breve periodo (partito da fine gennaio). Solo il superamento della resistenza a 11600 potrebbe portare a un sensibile miglioramento dello scenario grafico, creando i presupposti per una estensione dell’allungo in direzione degli obiettivi a 11860. Tali prospettive verrebbero annullate con il cedimento del supporto a 11220, preludio a un calo almeno verso 11 mila.