Il mese di gennaio 2013 è stato molto negativo per lo yen. La valuta giapponese si è svalutata praticamente contro tutte le principali divise mondiali, a seguito dell’annuncio del nuovo piano di stimolo monetario varato dalla Bank of Japan e dell’aumento del target di inflazione al 2%. Già a partire da inizio dicembre scorso lo yen aveva iniziato a perdere valore, sulle aspettative di vittoria alle elezioni politiche del 16 dicembre del leader nazionalista del centro-destra Shinzo Abe, che aveva dichiarato più volte di voler combattere con decisione la deflazione.
La vittoria di Abe ha generato ulteriori svalutazioni dello yen, che sono proseguite dopo l’annuncio del programma di acquisto di asset da 13mila miliardi di yen al mese da parte della Bank of Japan a partire dal 2014. Stamattina sul forex il tasso di cambio dollaro/yen ha toccato il massimo più alto da luglio 2010 a 92,28. A gennaio il cambio ha realizzato una performance del 5,7%.
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Il tasso di cambio euro/yen è volato oggi a 126,15, toccando il livello più alto da maggio 2010. A gennaio il cambio ha guadagnato il 9%. Da un punto di vista tecnico il cambio dovrebbe salire ancora fino a 128 prima e 130 poi nei prossimi giorni. Stamattina ha realizzato nuovi top di periodo anche il cambio sterlina/yen, salito sui livelli più alti deggli ultimi tre anni a 146,47.
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A gennaio il cambio sterlina/yen ha guadagnato il 3,37%. Nuovi record anche per il cambio franco/yen, che oggi è salito a 102 sui livelli più alti da agosto 2011. A gennaio il franco svizzero ha guadagnato sullo yen il 6,5% circa. Secondo gli esperti di forex, la svalutazione dello yen è destinata a proseguire per tutto il 2013.