Sul mercato del Forex, arriva la conferma riguardanti le persistenti pressioni di vendita sul cross tra euro e dollaro.
Il cable si riposiziona un’altra volta ai livelli di prezzo osservati prima del meeting del braccio operativo della Fed. Resistenze orarie possono essere individuate in fascia 1,0795 (massimo intragiornaliero) e a 1,0919 (massimo 19/03/2015). Supporti orari possono essere trovati a 1,0552 (minimo 17/03/2015) e a 1,0458. In una prospettiva di lungo termine, il triangolo simmetrico agevola un’ulteriore debolezza verso il grado di parità.
Passando invece al cross tra dollaro e yen, esso rimbalza in maniera precipitosa dopo aver sondato quello che è il livello minimo del canale ascendente. Resistenze orarie possono essere individuate a 121,10 (massimo intragiornaliero, si veda anche la linea di tendenza discendente) e a 121,67 (massimo 12/03/2015). Un supporto orario si trova a 120,30 (massimo intragiornaliero), mentre un supporto chiave si trova a 119,30. Si propende per un’impostazione rialzista di lungo termine finché terrà il supporto chiave a 115,57 (minimo 16/12/2014). Si prevede una graduale ascesa verso la resistenza fondamentale a 124,14 (massimo 22/06/2007). Una resistenza chiave giace a 121,85 (vedasi anche il canale discendente di lungo termine).
Il cross tra dollaro e franco svizzero svanisce nei pressi della resistenza oraria a 0,9982 (minimo 12/03/2015). È probabile in corso un periodo di consolidamento. Supporti orari si ubicano a 0,9851 (massimo intragiornaliero) e a 0,9764 (minimo 19/03/2015), mentre un supporto chiave si trova a 0,9629. Un’altra resistenza oraria giace a 1,0070 (massimo intragiornaliero). In un’ottica di lungo termine, è ripreso il momentum rialzista dell’USD/CHF in seguito alla rimozione del cambio minimo per l’EUR/CHF. È auspicabile un test della robusta resistenza a 1,0240. Un supporto chiave si trova a 0,9374 (minimo 20/02/2015, si veda anche la media mobile a 200 giorni).