Il mercato del trading Forex sta attraversando giorni estremamente difficili a causa della decisione della Banca centrale Svizzera della eliminazione del peg con l’euro.
Questa mossa del tutto imprevista ha mietuto vittime in migliaia di trader sul Forex e le rispettive piattaforme di brokering.
La società FXCM, il più grande gruppo di trading Forex in America, ha dichiarato che esiste la possibilità che abbia violato i requisiti minimi di capitale imposti dalle Autorità di regolamentazione americane dopo che i suoi clienti hanno accusato ingenti perdite sul franco svizzero. Le perdite dei clienti di FXCM dovrebbero essere dell’ordine di 225 milioni di dollari. Il titolo il 16 gennaio, nella fase di pre-borsa ha perso quasi il 90%.
Credit Suisse ha avvertito che senza un capitale increase il broker non sarà in grado di continuare le sue attività. Secondo quanto anticipato dagli analisti Leucadia National, società controllata dalla banca d’investimento Jefferies, ha concluso un accordo per fornire un prestito da 300 milioni di dollari tale da consentire a Fxcm di sopravvivere e di rispettare i requisiti patrimoniali americani.
Ma il peggio è successo in Europa con la società Alpari che ha dichiarato lo stato d’insolvenza.
Tutto perché la Banca centrale svizzera ha sganciato il franco svizzero dal tetto di 1,20 contro l’euro.
La tempesta finanziaria che ha causato ingenti perdite alla maggioranza dei clienti del broker, perdite che hanno superato i rispettivi accrediti. Quando un cliente non può coprire la sua perdita la trasmette a noi» scrive Alpari Uk che, di conseguenza, ha dichiarato lo stato di insolvenza. I fondi della clientela retail restano al riparo secondo le regole fissate dalle Autorità, conclude la nota di Alpari.