Il mercato valutario sta scontando le notizie di carattere macro economico, che provengono ogni giorno dal paese con l’economia più grande al mondo, vale a dire gli Stati uniti d’America hanno indirizzato gli analisti a ritenere possibile un avvio prematuro del tapering da parte della Fed. Intanto In Italia dopo un biennio di discesa si è fermata la discesa del Pil, rimasto invariato nel terzo trimestre rispetto al trimestre precedente.
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Per quanto riguarda l’andamento del mercato valutario tenendo conto delle principali valute più scambiate a livello mondiale, vediamo il commento sull’andamento del mercato valutario di Matteo Paganini, Chief Analyst del DailyFX/FXCM : “Mattinata di correzione per lo yen che sta tentando delle lievi riprese contro dollaro e euro, pur non essendosi portato in territorio di pericolo tale da scongiurare eventuali ripartenze a ribasso.
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“La sterlina inglese, dopo aver messo a segno una lieve correzione si è appoggiata come previsto sui supporti passanti per 1.6415 prima di ripartire a rialzo e riportarsi su livelli di attenzione dato il forte sbilancio di trader short sul pound che hanno posizionato degli stop sopra i punti di massimo, ordini che se colpiti potrebbero portare ad estensioni rialziste importanti. L’euro si mantiene su posizioni di forza rispetto al dollaro americano, mentre il protagonista di giornata risulta essere il petrolio, con una rottura a rialzo della congestione creatasi negli ultimi giorni che sta proiettando i prezzi verso 99.00 (curare possibili correzioni di breve da curare per riposizionarsi lunghi se il prezzo non scende sotto 98.00)”.