Il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a superare il livello di resistenza posto a 1,34 appena dopo l’apertura dei futures europei. Pochi minuti dopo l’apertura delle contrattazioni nel Vecchio Continente, la quotazione del cambio si aggira intorno a 1,3410. Il massimo intraday finora toccato dai prezzi è 1,3418, che equivale al livello più alto da inizio marzo 2012. Il breakout rialzista della forte resistenza di 1,34, se confermato in chiusura, potrebbe dare il via a un nuovo strappo bullish verso 1,35.
Più tardi, alle ore 10, sarà pubblicato l’indice Ifo tedesco che potrebbe evidenziare un sensibile miglioramento rispetto al mese scorso considerando l’ottimo dato di ieri dell’indice Pmi manifatturiero. Un risultato molto positivo e/o migliore delle stime di consensus dovrebbe spingere ancora al rialzo l’euro nei confronti delle principali valute mondiali. Il tasso di cambio euro/dollaro potrebbe salire fino a 1,35, come stimato ad esempio dagli esperti di Credit Suisse.
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Oggi si conosceranno anche i dati relativi al rimborso dei prestiti Ltro della Bce, che oggi aprirà la prima finestra disponibile alle banche europee per rimborsare eventualmente il denaro preso in prestito a un costo dell’1% tra dicembre 2011 e fine febbraio 2012. Secondo indiscreizoni di stampa, non dovrebbero esserci molti rimborsi considerando le favorevoli condizioni di mercato per le banche.
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Intanto, l’euro continua amostrare i muscoli contro yen e sterlina. Il tasso di cambio euro/yen è volato fino in area 121,50, sui livelli più alti da maggio 2011. Ottimo andamento anche per il cambio euro/sterlina, salito a 0,85 circa sui livelli più elevati da inizio marzo 2012. E’ molto probabile che il rialzo dell’euro possa proseguire nei prossimi giorni.