Forex euro/dollaro in trading range tra 1,34 e 1,3250

Sul mercato internazionale delle valute si sta riscontrando la presenza di una fase interlocutoria, in cui gli investitori hanno diminuito la pressione in acquisto sull’euro che nelle ultime settimane era stato comprato a mani basse grazie all’aumento dell’appetito verso gli asset più rischiosi. Ora sul forex il tasso di cambio euro/dollaro è inserito all’interno di un trading range ben definito, compreso tra area 1,34 e 1,3250. La fase laterale dura ormai da una settimana. Stamattina il cambio è sceso fino a 1,3285, ma poi è risalito fin sopra 1,3340.

Entro questo fine settimana potrebbe avvenire il breakout decisivo di uno dei due livelli-chiave, che delimitano la fase di congestione attualmente in corso. In caso di discesa decisa sotto il supporto di area 1,3250, è molto probabile che il cambio euro/dollaro possa accelerare velocemente al ribasso fino al successivo supporto posto in area 1,3140. Sembra difficile un ritorno in area 1,30, dove senza dubbio gli investitori sarebbero pronti a comprare a mani basse l’euro contro il greenback.

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Se, invece, il breakout dovesse avvenire al rialzo, ovvero sopra 1,34, i prezzi dovrebbero salire bruscamente fino a 1,3470 prima e 1,35 poi. Proprio il target price di 1,35 viene indicato da molte banche di investimento e broker internazionali come possibile approdo dei prezzi lungo il bullish trend in corso ormai da fine luglio scorso, quando euro/dollaro toccò un minimo in area 1,2040.

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Alcuni analisti finanziari più ottimisti ipotizzano addirittura un allungo verso 1,40, sopraattutto se dovesse avvenire un brusco declino generalizzato del biglietto verde in caso di mancato accordo tra Repubblicani e Democratici sulle modalità di gestione del debito pubblico. Ad ogni modo, da qui a fine mese, il cambio euro/dollaro dovrebbe muoversi tra 1,3450 e 1,32.