Il tasso di cambio euro/dollaro è salito fino a 1,3308 lo scorso 19 dicembre, toccando il massimo più alto da inizio aprile scorso. Il trend rialzista sul cambio euro/dollaro è in atto ormai da più di un mese. Il 13 novembre scorso i prezzi toccarono il minimo più basso da oltre un mese in area 1,2660 e da allora è partito un rally spettacolare che ha generato un apprezzamento del cambio superiore al 5%. Per i prossimi mesi gli analisti hanno una view positiva sull’euro.
Secondo molti esperti del mercato valutario, l’euro può fare ancora bene nel 2013 se il clima di fiducia sui mercati finanziari resterà intatto e se non ci saranno ricadute della crisi dei debiti sovrani della zona euro. Secondo Stefan Keitel, responsabile mondiale degli investimenti per Credit Suisse, il tasso di cambio euro/dollaro si muoverà nella fascia 1,25 – 1,35 nel 2013.
► FOREX: OUTLOOK POSITIVO SULL’EURO NEL 2013 SECONDO S&P
L’esperto motiva la sua previsione in virtù delle politiche monetarie espansive che continueranno ad adottare Bce e Fed. Il guru del colosso elvetico ritiene che l’euro continuerà a salire fino a toccare il massimo della forbice. Da un punto di vista tecnico ci sono buone possibilità che il cambio possa salire fino a 1,35, ma solo in caso di chiusura weekly sopra 1,33. La sensazione è che un eventuale movimento bullish sopra 1,35 possa essere una calamita per i venditori.
► GRECIA, RATING ALZATO A B- DA S&P
Attualmente il cambio quota poco sotto 1,32, dopo che venerdì è sceso fin sotto 1,3160. Nel breve periodo sarà fondamentale la tenuta di 1,32 – 1,3150, che dovrebbe consentire al cambio di chiudere il 2012 con una quotazione compresa tra 1,32 e 1,33. Ad ogni modo sembra improbabile che il cambio possa chiudere l’anno sotto 1,31 o addirittura sotto 1,30.