Sarà una settimana in cui i forex trader dovranno tenere particolarmente d’occhio i dati macroeconomici quella che prenderà inizio domani.
Dal 31 agosto al 4 settembre, ci saranno molti segnali da considerare. Ecco i principali appuntamenti da mettere in azienda.
Lunedì 31 agosto. L’Istat diffonde i dati del commercio al dettaglio relativi a giugno. A seguire vengono comunicati dati dei prezzi al consumo (stima provvisoria) relativi ad agosto, insieme alle città campione diffondono le anticipazioni dei prezzi al consumo relativi ad agosto. Infine è attesa la diffusione dei dati sul fatturato dei servizi relativi al secondo trimestre. L’inflazione viene pubblicata anche a livello di Eurozona, mentre le vendite al dettaglio sono previste anche in Germania. Prima, dal Giappone, si aspetta la produzione industriale. Negli Usa occhi sul Pmi di Chicago.
Martedì 1 settembre. In Italia occhi sulla disoccupazione, che arriva anche dalla Germania. Da monitorare poi l’andamento dei Pmi manifatturieri del Vecchio Continente e dell’Ism manifaturiero Usa. L’Istat pubblica i conti trimestrali, con il Pil definitivo del secondo periodo dell’anno.
Mercoledì 2 settembre. Negli Usa si pubblicano i dati sui nuovi occupati Adp ad agosto (stima). A seguire vengono comunicati i dati sulla produttività nel secondo trimestre e sugli ordinativi industriali a luglio.
Giovedì 3 settembre. A Francoforte si riunisce il Consiglio direttivo della Bce. In Giappone si pubblicano i dati sui Pmi dei servizi, seguiti da quelli europei e Usa. Dall’Eurozona si aspettano anche i dati sulle vendite al dettaglio, dalla Francia la disoccupazione, dagli Usa le richieste di sussidi per la disoccupazione e la bilancia commerciale.
Venerdì 4 settembre. La Germania pubblica gli ordinativi dell’industria, la Francia la fiducia dei consumatori, gli Usa i dati sui nuovi lavoratori dipendenti ad agosto, sui salari contrattuali e sulla disoccupazione.