Forex dollaro/yen verso 87 dopo dati macro giapponesi negativi

Sul forex lo yen continua a perdere valore ogni giorno di più. In realtà, si tratta di un risultato molto positivo per il nuovo governo di centro-destra targato Shinzo Abe, leader del partito dei liberaldemocratici, che ha dichiarato a più riprese di voler perseguire una politica di deprezzamento della valuta locale per rilanciare l’export e combattere più efficacemente la deflazione. Tuttavia, oggi il nuovo esecutivo deve ingoiare un brutto colpo dal fronte degli indicatori economici, che hanno accentuato la debolezza dello yen.

Se l’inflazione è risultata in linea con le attese (Cpi index -0,2% su base annua dal -0,4% precedente), ha deluso molto l’andamento della produzione industriale che a novembre è diminuita dell’1,7%, peggio delle stime di consenso (-0,5%). A dicembre scende l’indice Pmi manifatturiero nipponico a 45 punti dai 46,5 punti del mese precedente. Il tasso di disoccupazione è calato al 4,1% dal 4,2%, mentre delude il dato sul settore immobiliare.

COME INVESTIRE SUL FOREX NEL 2013

Sul forex il tasso di cambio dollaro/yen è salito sui massimi da settembre 2010 a 86,63, avvicinandosi così anche alla soglia di 87. Dai minimi di area 77,10 di metà settembre scorso, il cambio dollaro/yen è salito del 12,3%. A questo punto, sebbene sia probabile una correzione fisiologica nei prossimi giorni verso quota 85 – 84,50, nel primo trimestre del 2013 il cambio potrebbe spingersi fino a quota 90.

COME INVESTIRE NEL FOREX

La svalutazione dello yen sta spingendo al rialzo la borsa di Tokyo, salita sui massimi degli ultimi 21 mesi. Il Nikkei-225 ha chiuso la sua ultima seduta di contrattazioni del 2012 con un rialzo dello 0,7% a 10.395 punti. Si tratta del massimo più alto da marzo 2011. Nel corso del 2012 l’indice azionario Nikkei-225 ha guadagnato il 21,5%.