Poche ore dopo la pubblicazione del report del lavoro con i Non Farm payrolls degli Usa, il dollaro statunitense sembra tenere botta.
Il biglietto verde è in salita contro lo yen giapponese e il dollaro canadese, l’australiano e il neozelandese. Perde quota contro la sterlina ed è stabile contro terreno contro l’euro e il franco svizzero.
La prestazione del dollaro è stata buona questo mese, con gli investitori che hanno visto aumentare le proprie aspettative per il rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Ormai la grande maggioranza ritiene che non sarà possibile vedere un aumento dei tassi a giugno, così i forex trader sono alla ricerca di commenti ed indizi del presidente della Fed Yellen che mostrino una certa probabilità di un serraggio della politica monetaria durante il mese di settembre.
Se la Yellen riuscirà a soddisfare il mercato sarà in gran parte relativo al report sul mercato del lavoro di oggi.
I Non-Farm payrolls sono un importante catalizzatore per una notevole rottura al rialzo del dollaro. Il biglietto verde è scambiato proprio al di sotto del livello chiave contro lo yen e, inequivocabilmente, un risultato forte sul report dei Non Farm payrolls potrebbe guidare il cambio dollaro-yen USD/JPY sopra quota 125.
Per registrare un rialzo stabile però, abbiamo bisogno di vedere il tasso di disoccupazione stabile o in calo e, soprattutto, un aumento della retribuzione media oraria. In effetti, i salari sono più importante rispetto alla quantità assoluta della crescita di nuovi posti di lavoro in questi giorni in quanto i libri paga si aggirano già su quota mensile a 200mila dall’anno scorso, più o meno stabile tranne qualche eccezione.