I trader sul mercato del Forex hanno posto l’attenzione della scorsa settimana sul dollaro statunitense, ma d’ora in poi il focus sarà quasi esclusivamente sulla moneta europea.
A 10 giorni di distanza dalla scadenza del 30 giugno, data in cui la Grecia dovrà restituire al FMI più di un miliardo di euro e senza un nuovo programma di riforme per il salvataggio sarà default, la situazione è in bilico.
Il tempo sta scadendo e l’euro si sta indebolendo; gli investitori si stano rendendo conto che non di uò più essere troppo ottimisti circa i rischi di una Grexit.
Ogni giorno che passa senza progresso e senza un’intesa rende più difficile il mantenimento di quota1,13 sul cambio euro-dollaroEUR/USD.
Tre sono gli eventi in agenda dai quali dipenderà il commercio della moneta durante la prossima settimana.
Il controllo sui capitali è la preoccupazione principale in questo momento, ma gli investitori in euro avranno molto più di cui preoccuparsi.
La settimana prossima inizierà con un vertice di emergenza dei capi di stato europei lunedì.
Sia Tsipras che la Merkel saranno presenti, i protagonisti delle trattative saranno quindi presenti, ma se entrambe le parti cederanno resta una questione aperta.
Se non si riuscirà a raggiungere un accordo in sede del summit di lunedì, il prossimo evento chiave e di rischio per l’euro è il vertice speciale previsto per il 25-26 Giugno, giovedì e venerdì prossimi.
Questi due incontri sono le ultime occasioni ufficiali per cercare di raggiungere un accordo. Ma se sarà necessario, sarà molto probabile lo svolgimento di riunioni di emergenza quotidiane nel week-end fino alla scadenza del 30 giugno.
La BCE ha già gettato un’ancora di salvezza alle banche greche, aumentando i suoi fondi di emergenza e siamo ottimisti sul fatto che in extremis verrà raggiunto un accordo. Tuttavia, si potrebbe verificare maggiore resistenza sull’euro in questo periodo.