Quattro semplici passaggi per diventare degli ottimi trader sul mercato del Forex. Sono contenuti all’interno di un piccolo vademecum da leggere assolutamente con attenzione prima di ogni operazione: prima di tutto, assicuriamoci di scegliere il miglior broker.
Poi, è fondamentale lo studio dei mercati. Passare alla pratica? Si, ma prima di tutto su piattaforme demo. Solo quando saremo realmente pronti potremo dedicarci agli investimenti reali.
Scegliere il broker
Una volta deciso di iniziare a fare trading forex la prima cosa da fare è scegliere il broker, cioè l’intermediario che mette a disposizione le piattaforme per inviare gli ordini di apertura e chiusura di posizioni. Il broker deve essere registrato ed avere una licenza rilasciata dall’autorità pubblica preposta in base al Paese in cui ha sede la società. Ad esempio una società di intermediazione con sede in Italia per poter operare legalmente deve avere la licenza rilasciata dalla Consob, nel caso di sede a Cipro (molto frequente) deve avere la licenza CySEC. Il broker deve essere scelto anche in base alla qualità delle piattaforme messe a disposizione che devono essere intuitive, quindi facili da usare anche per i principianti. Devono, inoltre essere altamente “responsive” quindi eseguire in un brevissimo lasso di tempo gli ordini inviati. Infine, devono mettere il trader in condizione di visualizzare direttamente dalla stessa i dati che arrivano dai mercati e possibilmente anche i segnali di trading. In questo modo è possibile tradare in modo consapevole.
Studiare i mercati
Una volta scelto un broker serio ed affidabile la cosa più frequente è che vengano date delle guide per il trading forex. A questo punto la cosa più saggia è studiare partendo dai primi tecnicismi che si incontrano, cioè i termini specifici utilizzati nel trading. Il secondo passo è studiare quali fattori portano i valori, e quindi il rapporto di cambio-dollaro come racconta il sito wthink.it, a muoversi in una direzione al rialzo o al ribasso.
Demo
A questo punto si è pronti ad iniziare con una piattaforma demo, cioè una piattaforma in cui non si usano soldi veri, ma virtuali. Questa permette di valutare le conoscenze acquisite, i meccanismi con cui si calcolano guadagni e perdite e quindi di apportare modifiche alla propria strategia o approfondire le proprie conoscenze colmando le lacune.
Investimenti reali
Ora si può passare al forex vero e proprio e quindi iniziare ad avere dei guadagni. È bene sottolineare che difficilmente nel trading forex si avranno solo posizioni attive, ci saranno anche dei passivi, l’importante è che i guadagni siano superiori alle perdite. Iniziare con investimenti di piccole somme aiuterà a tenere sotto controllo le perdite fino a quando non si avranno conoscenze tali da poter rischiare di più.