Le dichiarazioni del FOMC, organo decisionale di politica monetaria della Federal Reserve, sono sorprendenti e disorientano il mercato.
I membri della Commissione hanno ridotto le attese a soli due rialzi dei tassi di interesse nel 2016, oltre ad aver tagliato le previsioni sul Prodotto Interno Lordo degli Stati Uniti e sottolineato la minaccia di alcuni rischi ribassisti sull’economia USA.
Sul fronte della conferenza stampa di Janet Yellen, il presidente della banca centrale degli Stati Uniti non è riuscita a smuovere più di quanto non avessero già fatto le dichiarazioni del FOMC.
Quella di oggi è stata una Fed più dovish del previsto ha votato per mantenere i tassi di interesse invariati, oltre ad aver rivisto al ribasso le aspettative per i prossimi rialzi dei tassi nel 2016.
Malgrado la banca centrale degli Stati Uniti a dicembre avesse previsto quattro rialzi dei tassi quest’anno, le nuove stime rilasciate nelle dichiarazioni del FOMC parlano di soli altri due rialzi entro la fine del 2016. Nuovi tagli anche sulle previsioni di PIL e inflazione.
Oltre a prevedere due rialzi dei tassi entro dicembre 2016, il FOMC ha ridotto le attese a soli due rialzi anche nel 2017.
I tassi di interesse della Fed sono rimasti invariati nel range che oscilla tra 0.25 e 0.50%, dopo il rialzo annunciato successivamente alla riunione di dicembre, in cui i membri del FOMC avevano previsto di portare i tassi all’1.4% entro la fine dell’anno.
Con le nuove proiezioni, invece, il FOMC ad oggi vede i tassi di interesse allo 0.9% entro la fine del 2016 e all’1.9% entro la fine del 2017, con un taglio di circa mezzo punto percentuale rispetto alle stime precedenti.
Le previsioni sui rialzi dei tassi futuri sono state mostrate mediante il dot plot, un grafico che mostra le previsioni di ciascun membro della Fed i tassi di interesse nei prossimi anni.