Il tasso di cambio euro/dollaro è in forte rialzo questa mattina, dopo che ieri aveva già mostrato una buona forza grazie alla tenuta del supporto-chiave di area 1,2880 – 1,2890. Stamattina la quotazione del cambio più importante al mondo è di poco superiore a 1,2990, con massimo intraday toccato a 1,2996. A questo punto i prezzi dovrebbero effettuare il breakout rialzista decisivo di 1,30 e puntare almeno verso la successiva resistenza posta in area 1,3020 – 1,3030. Il sentiment positivo in apertura di contrattazioni in Europa dovrebbe facilitare l’ascesa dei prezzi.
Il cambio euro/dollaro potrebbe così provare a consolidare tra 1,2980 e 1,30 per tentare di chiudere il mese di ottobre sopra la soglia psicologica di 1,30. Sarebbe un segnale bullish molto forte, che potrebbe spingere gli investitori a comprare il cambio anche con l’inizio del nuovo mese. Stamattina l’euro sta mostrando una forza generalizzata, visto che anche euro/yen ed euro/sterlina sono in forte ascesa.
Ieri il cambio ha beneficiato del dato sul pil spagnolo migliore delle attese, mentre stamatttina c’è grande attesa per la pubblicazione di altri due market mover importanti nella zona euro, ovvero l’inflazione a ottobre (stima flash, attese +2,5% a/a) e il tasso di disoccupazione a settembre (stime a +11,4%). Se non dovessero esserci sorprese molto negative, l’euro potrebbe continuare a salire per il resto dela giornata.
In attesa dell’apertura di Wall Street, chiusa negli ultimi due giorni a causa del passaggio del devastante uragano Sandy, il cambio euro/dollaro dovrebbe proseguire al rialzo e provare a rompere il livello-chiave di 1,30. Nel pomeriggio sono attesi il dato dell’indice Pmi Chicago e quello sulle scorte settimanali di petrolio.