Ora si teme il contagio all’Italia, una delle principali economie mondiali e la terza nella zona euro. La tensione sullo spread Btp-Bund, oggi sopra 520 punti, rischia di mettere ancor di più sotto pressione il già elevatissimo debiti pubblico in quanto gli interessi sul debito aumenterebbero ancora avvicinandosi a livelli insostenibili nel medio periodo.
Sul Forex il cambio euro/dollaro ha aperto in gap down ed è stato interessato da forti vendite già a partire dalla sessione asiatica, che ha visto un pesante calo per la borsa di Tokyo (-1,9%). Il cambio euro/dollaro è sempre più proiettato verso quota 1,20, che potrebbe anche raggiungere entro oggi o domani. Possibile anche un rimbalzo nell’intraday, considerando il forte ipervenduto di inizio ottava, ma il trend ribassista è davvero molto solido.
Sul Forex non si ferma la corsa al ribasso del cambio euro/yen, sceso sui minimi a 11 anni a 94,23. Il cambio sembra ormai diretto verso quota 94, ma non va escluso un intervento della Bank of Japan nei prossimi giorni per evitare eccessivi deprezzamenti del cross rate. Il cambio euro/sterlina è sceso invece fino a 0,7753.