Stamattina sono scattate le prese di beneficio sui mercati azionari europei, che fanno seguito al calo di Tokyo. Sul forex le vendite hanno colpito la moneta unica, che ieri era riuscita a toccare il massimo più alto da oltre un mese a 1,3138 sul dollaro americano e il top da tre anni sullo yen poco sopra 131. Ora il tasso di cambio euro/dollaro è in deciso calo. I prezzi sono tornati sotto 1,31 e hanno già toccato un minimo intraday a 1,3061. Il prossimo obiettivo tecnico è posto a 1,3050.
A dare il via alle prese di profitto sull’euro è anche l’ampliamento degli spread sovrani, con il differenziale Btp-Bund salito a 307 dopo il forte calo di ieri fino a 295. In attesa della riunione dell’Eurogruppo, che si concentrerà sui rischi di contagio in Europa, il cambio euro/dollaro sembra poter perdere ulteriormente quota in questa prima parte della seduta. Tra l’altro l’euro è in forte calo anche sullo yen a 129,70.
► CAMBIO DOLLARO/YEN A UN PASSO DA QUOTA 100
L’Eurogruppo avrà diversi temi da trattare. I ministri finanziari europei si riuniscono a Dublino per parlare del progetto di unione bancaria, del piano di salvataggio da 10 miliardi di euro concesso a Cipro dietro ristrutturazione delle banche con prelievo forzoso sui conti correnti, ma anche del caso Portogallo, dopo che la Corte costituzionale lusitana ha bocciato alcune misure di austerità inserite nel budget 2013.
► EURO SUI MASSIMI A 3 ANNI SULLO YEN SOPRA 130
E’ possibile anche l’apertura del dossier Slovenia, che secondo gli analisti finanziari sarà il prossimo paese a dover ricorrere agli aiuti finanziari per evitare il crack. Sul forex, da un punto di vista tecnico, il cambio euro/dollaro dovrebbe restare sotto 1,31 almeno questa mattina. In caso di breakout deciso di 1,3060-50, i prezzi dovrebbero accelerare fino a 1,3020 prima e 1,30 poi nelle ore successive.