Qualcosa è cambiato dai livelli del 24 agosto, data in cui c’era la convinzione di continuare ad assistere alla debolezza dell’euro nel mercato del Forex contro le altre valute principali.
Nell’ultimo mese abbiamo assistito al fenomeno contrario:le altre valute si stanno svalutando nei confronti dell’Euro.
Lo abbiamo visto sul dollaro americano oramai più propenso a livelli superiori 1,10 e lo possiamo notare con la sterlina, che è passata dallo 0,695 di fine agosto allo 0,742 di oggi sul cambio EUR/GBP.
Analizzando il grafico del cambio euro-sterlina possiamo notare come la valuta inglese si trovi a ridosso di un’importante resistenza in area 0,743 e sembrerebbe avere tutta l’aria di superarla. Ma questo movimento – credo – sarà destinato a spegnersi a breve poiché non sussistono le condizioni a livello macroeconomico per supportarlo.
In questa situazione macroeconomica con tassi bassi e di continue incertezze c’è quasi la sensazione che si stia cercando di “livellare” le valute di riferimento, altra storia sono quelle emergenti, alla ricerca di livelli che soddisfino tutti e che cerchino di non danneggiare nessuno.
Di conseguenza difficilmente assisteremo al Dollaro vs Euro scambiato alla pari, o uno Yen troppo debole rispetto al Dollaro.
Considerato questo, la Sterlina continuerà a muoversi all’interno di una fascia laterale più ampia dell’attuale 0.735-0,743 che sarà in corrispondenza del supporto in area 0,725 e della resistenza 0,743 compiendo però di tanto in tanto delle escursioni al di fuori di questo range.
Queste escursioni, saranno sicuramente repentine e dettate più dall’umore degli operatori che da reali concezioni macroeconomiche, perciò ci sarà il rischio di cadere in falsi segnali sui movimenti di breve.
Anche dal DMI arrivano segnali di ritraccio da parte della Sterlina, ma sempre con uno scarso trend come indicato dall’ADX.