Nonostante in dollaro debole, l’euro continua a navigare attorno ai minimi da tre mesi a questa parte, a causa della congiuntura economica, che molti analisti definiscono preoccupante.
L’Europa sta osservando un rallentamento dell’economia, e ad esempio, gli indici delle Pmi tedesche e francesi sono stati molto deludenti.
Il cambio con il dollaro
La coppia EUR/USD è stata debole in mattinata, per poi avere un recupero per la moneta unica. Il cross guadagna lo 0,20%, e l’euro si trova ora a 1,1396 dollari. La giornata dovrebbe vedere l’euro continuare con il suo recupero, con una resistenza fissata a 1,1428, e in seconda battuta a 1,1507. Il supporto si è stabilizzato a 1,1349.
La quotazione attuale vede la moneta unica appena sopra il minimo di due mesi fa. Il segnale che arriva dai mercati è quello di una previsione sulla continuazione della politica della BCE.
Gli analisti infatti propendono sul fatto che la banca centrale non aumenterò i tassi se la congiuntura economica non migliorerà.
Sono in molti a pensarlo, anche se dall’Eurotower avevano già in programma un graduale aumento dei tassi per il 2019. Il problema è l’incertezza che ha iniziato a circolare nel vecchio continente.
Sono tre i punti su cui si giocano gli andamenti economici europei. L’Italia, la Brexit e la tensione tra gli Usa e la Cina.