Il cambio euro-dollaro EUR/USD è diminuito bruscamente in seguito all’ottimo report dei Non-Farm Payrolls negli Usa.
Malgrado ciò, l’euro è riuscito a terminare la settimana in territorio positivo contro il dollaro, traguardo che le altre maggiori valute nel forex trading non hanno raggiunto.
Avevamo assistito ad un forte rally dell’Euro sulle dichiarazioni del presidente della BCE Mario Draghi di mercoledì scorso, dove ha rassicurato gli investitori circa la mancanza di urgenza di aumentare il piano previsto dal quantitative easing e la futura volatilità sui mercati obbligazionari.
Grazie all’aumento della moneta unica della metà della scorsa settimana, l’euro è riuscito a chiudere con parte dei suoi guadagni ancora intatti.
Con l’arrivo di questa nuova settimana, il cambio euro-dollaro sembra trovare ben 3 motivi per riprende il trend e continuare a salire, recuperando le perdite fatte segnare sul forte report del lavoro statunitense.
Ecco quali sono i due motivi per i quali potremmo assistere ad un recupero sull’euro-dollaro EUR/USD nella settimana che verrà.
I dati della Germania
La bilancia commerciale della Germania ha mostrato un surplus di 22,3 miliardi, meglio dei 18,1 previsti e i 19,3 miliardi rilevati nella lettura precedente, sostenendo l’offerta di uro. Anche la produzione industriale tedesca si è rivelata al di là delle aspettative in aumento dello 0,9%, significativamente migliori del rialzo dello 0,6% previsto.
I commenti del presidente Obama
Secondo un funzionario francese in occasione del vertice del G7 in Germania, il presidente degli Stati Uniti Obama ha detto che il dollaro forte è un problema. Il commento ha spinto in basso il biglietto verde, anche se non ci sono state conferme ufficiali.