Oggi è il grande giorno della Bce. Gli operatori credono che Draghi non faccia un azione concreta oggi, ma che disegni una sorta di road map, su quello che sarà il futuro della politica espansiva della Bce.
In particolare c’è molta attesa per capire se sono allo studio altre misure non convenzionali per stimolare l’economia al di fuori di quelle già attualmente in vigore con il quantitative easing.
Quindi, l’obiettivo della Bce è quello si svalutare il più possibile la valuta; bisogna ora vedere le armi a sua disposizione e quanto riuscirà ad essere convincente in un mercato, dove tutte le valute mondiali puntano a una politica svalutativa per rilanciare la loro economia.
Il Dollaro USA è particolarmente debole in questo periodo. Gli operatori si sono ormai convinti che la Fed non farà nulla riguardo ai tassi nel 2015.Oggi per esempio, saranno importanti i dati che usciranno sugli occupati, perché dati deboli aiuteranno la debolezza del dollaro.
Il cambio euro-dollaro è molo incerto, perché siamo di fronte a due politiche svalutative contemporanee e quindi sarà il mercato nei numeri che ci dovrà dire chi dei due sarà il più debole.
Come si può osservare dal punto di vista grafico, i prezzi sono vicini al livello di configurazione grafica che anticipa un forte movimento direzionale; abbiamo minimi crescenti e una resistenza chiara al livello di prezzo tra 1.145-1.15.
Ora non è nostro compito di trader sapere prima dove romperanno le quotazioni, ma attendere il movimento e dopo una breve fase di consolidamento seguire il trend.
Quindi ora non ci rimane che attendere la conferenza stampa di oggi alle 14 30 di Draghi e vedere che cosa accade.