Prosegue la ‘lotta’ tra Euro, Dollaro e Yen con quest’ultimo in evidenza su più fronti. Nei giorni scorsi il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha approvato misure fiscali per 13,5 mila miliardi di yen, mentre la banca centrale sta combattendo la speculazione dei mercati e preparandosi per mettere i freni agli stimoli monetari.
In un report, l’Ufficio di Gabinetto ha comunicato che la fiducia delle famiglie in Giappone è salita meno del previsto il mese scorso ad un tasso annuo destagionalizzato di 41,3 dal 41,8 del mese precedente. La Cina ha dimostrato un atteggiamento aperto nei confronti di un libero accordo con la Gran Bretagna e ne starebbe studiando i contenuti, secondo il Ministro del Commercio cinese.
In un report, l’Eurostat ha comunicato che l’inflazione sui prezzi alla produzione nell’eurozona è salita più del previsto il mese scorso ad un tasso anno destagionalizzato dello 0,7% dallo 0,6% del mese precedente. L’attività del settore delle costruzioni nel Regno Unito è scivolata ulteriormente verso la contrazione a luglio ed è scesa al 45,9 dal 46,0 di luglio.
Kaplan, insieme ad altri membri della Fed, ha chiesto cautela nell’aumento dei tassi di interesse dal momento che la banca centrale americana ha alzato il suo tasso di interesse di riferimento per la prima volta in quasi un decennio nel dicembre scorso. La spesa al consumo negli USA è aumentata ad un tasso destagionalizzato dello 0,4% il mese scorso, superando le aspettative che erano di un incremento dello 0,3% e rispetto a un aumento dello 0,4% di maggio. Le vendite di auto a luglio restano alte con i consumatori che continuano a spendere per l’acquisto di pick up e di SUV, ma le due principali case produttrici di auto non sono riuscite a superare le aspettative del mercato.