Euro beneficia decisione Irlanda, dollaro in calo dopo dati Usa

Il cambio euro dollaro si riporta quota sopra 1,35 dopo il calo del dollaro ricondotto principalmente alla pubblicazione del dati sui prezzi al consumo di ottobre negli Stati Uniti, da cui è emerso un incremento dell’inflazione inferiore alle attese e una componente core che ha registrato un aumento su base annua al livello minimo da quando esiste la misurazione.

Nel frattempo l’euro si è rafforzato anche grazie anche alla decisione dell’Irlanda di accettare di iniziare a collaborare con l’Unione europea e il Fondo Monetario Internazionale, una decisione interpretata come il primo passo verso il processo che porterà all’accettazione degli aiuti da parte di Dublino.


Ieri, inoltre, i ministri delle finanze dei paesi europei hanno dato mandato al gruppo composto da alcuni esponenti della Commissione Europea, del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Centrale Europea di adottare una strategia da utilizzare nel caso in cui l’Irlanda decidesse di accettare gli aiuti.

Brian Lenihan, ministro delle finanze irlandese, ha spiegato che al momento esiste una maggiore volontà a collaborare contro le difficoltà, pur ribadendo che quello che serve non è un trasferimento di capitale ma la dimostrazione che il denaro possa essere erogato qualora ce ne fosse bisogno.