Inoltre la moneta unica ha ceduto rispetto allo yen, arrivando a toccare quota 100,72 cioè un valore che non si registrava dal giugno del 2001, oltre dieci anni fa quindi.
Questo improvviso calo della moneta europea è stato sorprendente soprattutto visto che settimana scorsa era stata effettuata un’operazione di liquidità a tre anni da 489 miliardi di euro, quindi gli esperti avevano previsto un aumento del bilancio della Bce.
Secondo gli analisti l’espansione poteva essere valutata in circa 200 miliardi. La previsione era corretta infatti l’incremento è risultato pari a 240 miliardi, i quali hanno portato i conti ad oltre 2.700 miliardi di euro. Anche gli esperti non sanno dire se il calo di ieri dell’euro possa essere stato un pretesto operativo oppure l’inizio di un cambiamento di strategia da parte degli investitori.
► ASTA BOT 28 DICEMBRE 2011
Qualche operatore tra i motivi del calo dell’euro ha menzionato anche i timori legati alla sostenibilità del debito italiano anche se l’ottimo risultato dell’asta di Bot di ieri mattina con rendimenti in calo sembra smentire questa ipotesi.