In una nota diramata oggi ai propri clienti, la Deutsche Bank dispensa consigli molto utili.
Il monito principale è quello di rimanere o aprire una posizione long su USD/JPY ribadendo l’opinione secondo cui il cambio dollaro-yen dovrebbe arrivare gradualmente ad essere scambiato sopra a quota 128 nel corso del terzo trimestre 2015.
Una previsione che potrebbe ben presto diventare realtà.
Non è tutto. Ai trader che operano sul mercato del Forex, infatti, la Deutsche Bank ha spiegato con una tabella che consta di 4 punti quali sono i motivi che giustificano questa strategia su USD/JPY nel mercato del forex. Ecco, dunque, quali sono i quattro punti da tenere in considerazione prima di procedere:
1- Gli investitori istituzionali giapponesi continuano a comprare asset esteri, e non solo sui ribassi. I più pigri, in particolare, hanno intensificato acquisti con una limitata sensibilità al tasso di cambio.
2- Il surplus sulla bilancia commerciale di marzo, il primo registrato in quattro anni, si è rivelato di breve durata, dato che il market mover è tornato già in deficit. Deutsche Bank si aspetta che il deficit recente da 200 miliardi di yen diminuirà molto lentamente.
3- Anche se le posizioni short sullo yen rimangono molte rispetto a prima del recente movimento fino a quota 125, un nuovo aumento del differenziale dei tassi dovrebbe aiutare a rompere questo livello.
4- “Il rialzo sul cambio sarà guidato dalle aspettative sulla politica monetaria negli Stati Uniti, ma potrebbe aiutare anche l’orientamento della Bank of Japan.
Deutsche Bank ritiene che l’inflazione ben al di sotto dell’obiettivo del 2% porterà la BoJ a mantenere il piano di quantitative easing invariato al ritmo attuale ben oltre il la fine del 2015.