Dollaro e sterlina saranno i due osservati speciali del futuro prossimo. Da una parte si registra una fame di dollari, con i rendimenti dei titoli governativi americani che salgono, dall’altra si aprirà presto una nuova fase della Brexit, con la May che non riesce a trovare il bandolo della matassa.
La volatilità sta scemando, ma per il Regno Unito la partita è ancora tutta aperta, per tentare di uscire dalla UE prima delle elezioni. La sterlina dunque potrebbe subire forti scossoni, già a partire dalla prossima settimana.
Le valute
Intanto l’indice del dollaro va vicino ai massimi da inizio marzo, quando toccò quota 97,71. Ora si trova a 97,36.
Con l’euro non si registrano grossi scossoni, e la coppia EUR/USD registra ora un -0,06%, toccando quota 1,1249 dollari alle 14:30. Per il cross GBP/USD invece, c’è la salita della sterlina, che registra ora un +0,18% per toccare quota 1,3006 dollari.
Il dollaro scende sulla moneta giapponese, con la coppia USD/JPY giù dello 0,03% a 111,90 yen. Forte salita della divisa statunitense sul dollaro canadese, con la coppia USD/CAD che sale dello 0,24% a 1,3374 dollari canadesi.
La sterlina sale anche con l’euro, con la coppia EUR/GBP che scende dello 0,23% a 0,8648 pounds.