Il dollaro è in discesa questa mattina, in Europa. Gli analisti parlano di maggiore propensione al rischio, da parte dei mercati, e quindi di un abbandono del biglietto verde da parte degli investitori, come bene rifugio.
Le coppie
Ma non c’è solo questo. È vero che la ripresa cinese convince gli investiroti a rischiare di più, ma c’è anche Trump che ha ripreso ad attaccare le Fed. Al presidente non è piaciuta la politica monetaria della banca centrale, che ha, secondo lui, rallentato l’economia americana. Intanto oggi l’indice del dollaro scende dello 0,1% e si posizione a 96,480.
Trump vorrebbe una Fed meno indipendente, ma soprattutto tenere i tassi bassi per rilanciare l’economia. Per fare questo vuole nominare dei fedelissimi al direttivo della banca. La cosa preoccupa anche la Bce, che considera l’indipendenza della banca centrale come elemento fondamentale in tutto il mondo.
Intanto l’economia cinese è in una fase di stabilità, dopo gli scossoni della guerra de dazi. Il dollaro oggi scende su tutto il paniere. La coppia EUR/USD sale dello 0,10% a 1,1313 dollari, mentre la coppia USD/JPY scende dello 0,03% a 111,97 yen.
La coppia GBP/USD sale dello 0,20% a 1,3107 dollari, mentre il biglietto verde riesce a salire sul dollaro canadese dello 0,04% a 1,3325 CAD.