Oggi l’euro continua il suo rafforzamento verso quota 1,23 dollari. Colpa del dollaro che ha ripreso la sua marcia verso il basso. Una debolezza segnata stavolta dall’annuncio di Trump che ieri ha parlato di nuovo dei dazi del 25% sulle importazioni di acciaio e del 10% su quelle di alluminio. I mercati hanno reagito male, per i pericoli delle guerre commerciali e valutarie che potrebbero scaturire da queste iniziative. Le borse hanno così archiviato le dichiarazioni del neo-Presidente della Fed Powell sui rialzi dei tassi sul dollaro, che avevano dto respiro ai mercati americani.
Le coppie valutarie
L’indice del dollaro USA oggi è sceso dello 0,09% a 90,15 punti. La coppia EUR/USD sale dello 0,11% a 1,2277 dollari. Stabile la coppia GBP/USD a 1,3762.
Continua così anche il rafforzamento di yen e franco svizzero. La coppia USD/JPY scende dello 0,50% a 105,69 yen. La coppia USD/CHF scende dello 0,44% a 0,9378 franchi.
Giù anche il dollaro australiano. La coppia AUD/USD scende dello 0,08% a 0,7749. Stabile la coppia NZD/USD a 0,7247. Debole anche il dollaro canadese. La coppia USD/CAD va a +0,20%, a 1,2862.
Continua la debolezza dei mercati europei, Il settore edile britannico sale ma sempre a livelli contenuti. Le vendite al dettaglio tedesche scendono dello 0,7%. L’euro forte non riesce a far decollare definitivamente la ripresa dell’Eurozona.