I Forex trader lo sanno. Quello conclusosi da pochi giorni è stato un aprile nero per il biglietto verde. La crescita delle commodities ha giovato a valute quali CAD e AUD.
Il rafforzamento di Yen ed Euro ha fatto il resto, tagliando di fatto le gambe al dollaro Usa. Ma il dollaro cerca un rimbalzo e il mese iniziato da pochi giorni dovrebbe essere molto positivo per la moneta principe degli scambi sul mercato delle pips.
Cosa succederà, dunque, prima del prossimo meeting della Federal Reserve?
Nella giornata di oggi, il biglietto verde è apparso in crescita contro yen ed euro. Il cambio USD/JPY, nello specifico, ha toccato quota 107,82. Il progresso, dunque, è pari al + 0,65% in confronto ai massimi del mese scorso.
Il cambio EUR/USD, da par suo, ha toccato quota 1,139. Un calo moderato rispetto ai giorni scorsi.
Il dollaro è stato supportato dalle parole di William Dudley. Il numero uno della Fed di New York ha sottolineato come alcuni rialzi dei tassi di interesse di quest’anno siano una aspettativa ragionevole.
Successivamente ai consueti dati sui Nfp, che arrivano ogni primo venerdì del mese e che sono apparsi più bassi rispetto alle aspettative, l’apprezzamento del Dollaro Usa è stato marginale. Se il ritmo della creazione dei posti di lavoro si attestato ai minimi da sette mesi a questa parte, di contro la crescita dei salari è apparsa superiore alle aspettative.
PeterRosenstreich, Chief FX Analyst di Swissquote Europe Ltd, ha dichiarato:
Il movimento dei future sui tassi federali suggerisce una probabilità vicina allo zero di un rialzo del tasso a giugno. La ripresa del dollaro potrebbe riflettere i dati IMM, secondo cui i corti speculativi in USD sono ai massimi dal febbraio del 2013.