Il cambio euro-dollaro (EURUSD) appare ancora in discesa, colpendo un nuovo minimo settimanale in apertura della sessione di New York.
Il dollaro sta ricevendo supporto sul fronte macro, in virtù della pubblicazione della seconda stima sul Prodotto Interno Lordo (PIL) in riferimento al 2° trimestre più alta delle aspettative.
Ottimismo sull’economia degli Stati Uniti anche grazie al market mover sul mercato del lavoro delle richieste di sussidi di disoccupazione, pubblicato sul Calendario Economico di Forexinfo.it aggiornato in tempo reale.
Il cambio euro-dollaro estende il ribasso raggiungendo il bottom a quota 1.1225; la coppia rimane intorno al minimo, circa 500 pips al di sotto dei massimi di lunedì a 1.1712.
Durate la giornata di lunedì, l’euro ha goduto dei benefici di bene rifugio al riparo dai tumulti sul mercato finanziario.
Infatti, ad inizio settimana il sell-off sui mercati azionari, innescato dalla Cina, è aumentato di intensità, contagiando i mercati finanziari a livello mondiale.
Il dollaro è entrato sotto pressione ribassista, lasciando spazio all’Euro che è riusci a rompere quota 1.1700.
Dopo il taglio sui tassi di interesse da parte della Cina, iniezioni di liquidità sul mercato e la crescita di ottimismo sull’economia degli Stati Uniti, i mercati azionari sono oggi in rialzo, guidati dal rimbalzo registrato nella sessione precedente a Wall Street.
Alle 17:15, l’euro-dollaro oscilla intorno a quota 1.1231, in ribasso dello 0.75%.
I forex trader stanno tenendo sotto stretto controllo i dati economici provenienti dagli Stati Uniti, data la correlazione dell’ottimismo dei market mover statunitensi con la decisione della Federal Reserve su quando rialzare i tassi di interesse per la prima volta in quasi 10 anni.