Il tasso di cambio euro/dollaro sta salendo con decisione dopo la pubblicazione del dato relativo all’indice Ifo tedesco a novembre. Il risultato è migliore di quello mostrato il mese precedente e anche nettamente superiore alle attese degli analisti. A ottobre l’indice Ifo business climate era stato pari a 100 punti, ma ora è salito a 101,4 punti oltre le stime di consensus (99,6 punti). Il buon dato macro tedesco ha messo il turbo all’euro sui mercati valutari, mentre le borse europee sono tutte in calo a causa dell’impasse sul nuovo bilancio Ue.
Il cambio euro/dollaro ha toccato il massimo più alto a circa venti giorni a 1,2912, recuperando le perdite accumulate in mattinata dopo l’apertura negativa degli indici azionari europei. Il cambio è sceso fino a 1,2874, ma dopo la comunicazione dell’ifo tedesco è salito di una quarantina di pip in circa dieci minuti. L’indice Ifo tedesco torna a salire dopo ben sei mesi di cali consecutivi e ciò potrebbe portare a un miglioramento delle prospettive economiche in Germania.
In mattinata era avvenuta la lettura finale del pil tedesco nel terzo trimestre 2012, confermato a +0,2% su base congiunturale e a +0,9% su base tendenziale. Nel primo trimestre la locomotiva tedesca era cresciuta dello 0,5%, nel secondo dello 0,3%. Il rallentamento del pil è dovuto alla crescita nulla della domanda domestica e ai minori investimenti.
Da un punto di vista tecnico il cambio euro/dollaro potrebbe consolidare tra 1,2880 e 1,2920 prrima dell’apertura delle borse americane, ieri chiuse per la festività del Thanksgiving Day e oggi aperte a mezzo servizio con closing anticipato alle ore 19 italiane. Non va escluso un breakout esplosivo di area 1,29 già entro oggi con possibilità di allungo verso area 1,30 – 1,3020 all’inizio della prossima ottava.