Il tasso di cambio euro/dollaro resta in congestione su base daily. La fase di consolidamento va avanti da qualche giorno, con le quotazioni comprese nel range tra 1,3140 e 1,3050. La candela di ieri ha completato un pattern noto nell’analisi tecnica come “boomers”, che equivale a una sorta di triangolino dinamite ed è formato da due candele inside consecutive. I prezzi sono riusciti ad appoggiarsi negli ultimi giorni al supporto dinamico costituito dalla media mobile a 20 giorni ed ora stanno cercando di effettuare il breakout rialzista.
Il consolidamento dei prezzi potrebbe terminare già oggi e concretizzarsi con un movimento direzionale molto robusto. Se i prezzi riusciranno a superare l’area di resistenza posta a 1,3140, il breakout rialzista dovrebbe spingere le quotazioni subito fino a 1,3180 e completare l’allungo con approdo a 1,32 – 1,3210. Se il trend rialzista dovesse poi consolidare sopra 1,3190 – 1,32, i prezzi potrebbero tentare un nuovo assalto all’area di resistenza di 1,3240.
► ORO: SEGNALE SHORT SOTTO 1.440 DOLLARI
Di converso, in caso di breakout ribassista di 1,3050, i prezzi dovrebbero accelerare vistosamente fino a spingersi in area 1,3030. Qui c’è un supporto giornaliero molto importante, che potrebbe segnare il destino del cambio per i prossimi giorni. La perdita di questo livello-chiave favorirebbe la discesa fino a 1,30 e quasi certamente fino a 1,2950. Il quadro tecnico del cambio euro/dollaro resta, quindi, ancora molto incerto.
Nelle prossime ore potrebbe esserci finalmente un movimento direzionale in grado di imprimere un trend definito per più giorni, cosa che manca ormai da diverso tempo. Anche se la Bce prova a indebolire l’euro, tagliando i tassi di interesse e annunciando nuove riduzioni in caso di peggioramento dell’economia dell’eurozona, il cambio euro/dollaro potrebbe restare sopra 1,30 e provare addirittura exploit al rialzo significativi.