Il lieve calo della divisa europea è stato causato il larga parte dalla ritrovata forza del dollaro, che dopo l’intervento delle autorità giapponesi ha registrato il livello massimo degli ultimi tre mesi nei confronti dello yen, con un rialzo del 4,19% a 79,91/96 yen dai 75,37 yen della precedente chiusura.
Un nuovo intervento finalizzato a frenare la corsa dello yen era già stato preannunciato nei giorni scorsi dalle autorità giapponesi, preoccupate che il rialzo della valuta giapponese nei confronti del biglietto verde danneggiasse l’economia del paese rallentandone la crescita. Il ministro delle finanze giapponese, Jun Azumi, ha spiegato di essere intervenuto unilateralmente sul mercato, senza però fornire alcun dettaglio in merito all’ammontare dell’operazione, aggiungendo che continuerà ad intervenire fino a quando sarà necessario.
Il rialzo del dollaro è stato ricondotto, oltre che agli interventi da parte delle autorità giapponesi, anche alla pressione derivante dai rumors secondo cui la Federal Reserve potrebbe varare ulteriori misure di allentamento.
Intorno alle 9:00 di questa mattina il cambio euro dollaro tratta a 1,4011, il cambio euro sterlina a 0,8751, il cambio euro yen a 110,55, il cambio euro franco svizzero a 1,2204, il cambio euro dollaro australiano a 1,3263 e il cambio euro dollaro canadese a 1,3992.