Ieri è infatti stata annunciata la sospensione delle trattative in merito all’ipotesi di potenziamento del fondo salva stati, circostanza che riduce ulteriormente la possibilità che un accordo efficace venga preso nel corso del vertice in programma nel corso del fine settimana.
► STRATEGIA SCALPING NEL FOREX
Nonostante le scarse prospettive rialziste dell’euro, gli analisti sono concordi nel ritenere che il calo della valuta europea sarà piuttosto limitato, almeno fino al termine della prossima riunione dei vertici europei in programma nel corso dei prossimi giorni e del successivo G20 che si terrà a novembre, in quanto fino ad allora resteranno accese le speranze che si riesca ad arrivare ad una soluzione capace di porre fine alla situazione di crisi che sta colpendo l’economia europea. E’ escluso quindi un calo al di sotto della soglia di 1,32 almeno fino a novembre.
► COME INVESTIRE IN FRANCHI SVIZZERI
A pesare sull’andamento dell’euro, oltre alle incertezze in merito alla crisi del debito sovrano, sono state anche le ingenti vendite sulle piazze asiatiche che hanno colpito sia l’azionariato che le materie prime.
Intorno alle 8:30 di questa mattina il cambio euro dollaro tratta a 1,3711, il cambio euro sterlina a 0,8718, il cambio euro franco svizzero a 1,2414, il cambio euro yen a 105,262, il cambio euro dollaro canadese a 1,4007 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3467.