I cambio euro dollaro ha raggiunto così 1,4265/68 da 1,4250 della chiusura USA di ieri, tuttavia si tratta solo di un lieve recupero che non ha nulla a che vedere con un a ritrovata forza dell’euro.
Gli analisti sono infatti concordi nel ritenere che solo un rialzo oltre la soglia di 1,46 segnerà la definitiva uscita dell’euro dalla fase di debolezza strutturale che ha caratterizzato l’andamento della moneta unica nel corso delle ultime settimane. Come se non bastasse, un nuovo recupero del dollaro è più che probabile per via della forza ritrovata nel corso delle ultime ore a seguito della pubblicazione da parte della Federal Reserve dei verbali inerenti alla politica monetaria e che hanno portato gli analisti a considerare la possibilità che una stretta su denaro da parte della banca centrale americana possa arrivare prima del previsto.
Poco dopo le 9:00 il cambio euro dollaro si attesta a 1,4272, il cambio euro sterlina a 0,8828, il cambio euro yen a 116,61, il cambio euro franco svizzero a 1,2562, il cambio euro dollaro canadese a 1,3822 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3399.