La causa è ancora una volta rappresentata dai timori relativi alla crisi del debito sovrano, aggravati negli ultimi giorni da quelli inerenti a possibili conseguenze negative sull’economia europea dell’arresto del numero uno del Fondo Monetario Internazionale.
Il rialzo di stamane, secondo gli analisti di Nomura, rientra nella fase di correzione dopo il recente calo, tuttavia non sono esclusi ulteriori perdite una volta terminato il ciclo correttivo. Il quadro tecnico di breve periodo resta quindi precario e un eventuale rimbalzo tecnico dovrà affrontare un primo ostacolo in area 1,439-1,44 e un secondo ostacolo tra 1,457 e 1,46. Gli analisti ritengono inoltre che solo quando la moneta europea riuscirà a superare il secondo di questi due ostacoli allora si potrà tornare a parlare di segnali di forza dell’euro.
Se nei confronti del dollaro è stato registrato un lieve recupero, al contrario nei confronti dello yen l’euro ha registrato stamane un ulteriore calo a 115,71/74 da 115,95 di ieri.
Poco dopo le 9:00 il cambio euro dollaro si attesta a 1,4267, il cambio euro sterlina a 0,878, il cambio euro yen a 115,73, il cambio euro franco svizzero a 1,2567, il cambio euro dollaro canadese a 1,3856 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3419.
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