Cambio euro dollaro 09 settembre 2011

L’euro recupera leggermente nei confronti del dollaro ma continua ad essere debole, soprattutto dopo che ieri al termine della consueta riunione mensile la Banca centrale europea ha fatto intendere di voler abbandonare la sua politica restrittiva sul fronte dei tassi di interesse alla luce del rallentamento economico registrato a partire dal secondo trimestre dell’anno e delle previsioni piuttosto negative sulla crescita economica nel corso della restante parte dell’anno e di tutto il 2012.


Oltre a mantenere invariati i tassi di interesse all’1,50%, infatti, la Bce ha tagliato le stime del Pil 2011 e 2012, in particolare l’istituto con sede a Francoforte prevede ora una crescita del Pil 2011 compresa tra l’1,4% e l’1,8% (le precedenti previsioni vedevano una crescita del Pil tra l’1,5% e il 2,3%) e una crescita del Pil 2012 compresa tra lo 0,4% e il 2,2% (le precedenti previsioni vedevano una crescita compresa tra lo 0,6% e il 2,8%).

BCE TAGLIA STIME PIL 2011-2012, INVARIATI I TASSI DI INTERESSE

Gli analisti ritengono che la modifica attuata dalla Bce alla politica monetaria avrà pesanti conseguenze sul cambio euro dollaro, è infatti probabile che l’euro scenda al di sotto del minimo di luglio a 1,38 dollari. Il leggero rialzo registrato nel corso della seduta asiatica è stato ricondotto all’acquisto di un ingente acquisto di valuta europea da parte degli investitori asiatici.

GLOSSARIO FOREX

Novità sono arrivate anche dall’America, dove il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha annunciato un pacchetto di misure da 447 miliardi dollari per rilanciare l’economia.

Intorno alle nove di questa mattina il cambio euro dollaro tratta a 1,39, il cambio euro sterlina a 0,8709, il cambio euro yen a 107,73, il cambio euro franco svizzero a 1,2118, il cambio euro dollaro canadese a 1,375 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3091.