Sempre sul fronte della politica monetaria ha sorpreso non poco l’annuncio arrivato ieri dalla Banca nazionale svizzera, che ha fatto sapere di non essere più intenzionata a tollerare un cambio euro franco al di sotto di 1,2.
A tal fine, dunque, la Swiss National Bank si è detta pronta ad acquistare quantitativi illimitati di valuta estera nel caso in cui la situazione economica dovesse richiederlo e nel caso in cui dovessero esserci seri rischi deflattivi. L’obiettivo della banca centrale svizzera è quello di evitare che l’eccessivo apprezzamento del franco svizzero arrechi dei seri danni all’economia del paese, inoltre il valore di 1,2 appare comunque sopravvalutato in quanto l’obiettivo è quello di puntare ad un ulteriore indebolimento della moneta. Secondo gli esperti, tuttavia, la decisione dell’istituto elvetico avrà effetti solo sul breve periodo, presto il riaccendersi dei timori sulla crisi del debito sovrano causerà un nuovo rialzo del franco svizzero.
► POSSIBILE DOWNGRADE RATING ITALIA SECONDO SOCIÉTÉ GÉNÉRALE
La decisione della Banca centrale svizzera ha portato ad un rialzo delle borse europee, favorendo quindi l’apprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro. Tuttavia gli analisti ritengono che presto l’euro potrebbe scendere di nuovo sotto il livello tecnico di 1,4019 dollari raggiungendo il livello minimo del 12 luglio scorso a 1,3837 dollari. Decisiva a riguardo sarà la riunione di domani della Bce e la consueta conferenza stampa del presidente Trichet.
► INVESTIRE NELLA CORONA SVEDESE E NORVEGESE
Intorno alle nove di questa mattina il cambio euro dollaro si attesta a 1,4082 euro, il cambio euro sterlina a 0,8794, il cambio euro yen a 108,8, il cambio euro franco svizzero a 1,2038, il cambio euro dollaro canadese a 1,3908 e il cambio euro dollaro australiano a 1,328.