L’andamento della divisa europea è stato favorito non solo dallo scampato pericolo di un possibile taglio dei tassi di interesse ma anche dalle parole rassicuranti pronunciate dal presidente Trichet al termine della riunione.
Il presidente della Bce ha infatti annunciato nuove iniezioni di liquidità a sostegno degli istituti di credito, una misura che unita all’impegno dei leader europei di sostenere il sistema bancario della zona euro dovrebbe risollevare la situazione ed evitare il tanto temuto effetto contagio.
Nonostante questo, tuttavia, lo scetticismo sull’euro non abbandona gli investitori, che continuano a mostrarsi cauti nei confronti della divisa europea. Ad alimentare la sfiducia degli investitori sono soprattutto i dubbi in merito alla capacità dei vertici europei di mettere in atto misure tempestive e realmente efficaci.
La sensazione degli investitori sembra rispecchiarsi ampiamente nell’affermazione del manager valutario Kimihiko Tomita, che ha descritto l’euro come una moneta all’interno di un tunnel che continua a scivolare in basso e che di tanto in tanto riesce ad aggrapparsi alle pareti e a risalire, per poi precipitare nuovamente.
Intorno alle nove di questa mattina il cambio euro dollaro tratta a 1,3439, il cambio euro sterlina a 0,8685, il cambio euro yen a 102,97, il cambio euro franco svizzero a 1,236, il cambio euro dollaro canadese a 1,3943 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3708.