Ad influire negativamente è anche l’assenza di misure concrete e definitive da parte dei leader europei. Nel corso dell’incontro tenuto ieri a Lussemburgo e durato ben sette ore, infatti, i ministri delle finanze dei paesi della zona euro hanno discusso a lungo sulle varie opzioni finalizzate a contrastare la crisi e ad arginare i danni, senza però arrivare a nessuna decisione definitiva.
Nel corso della riunione, in particolare, si è discusso soprattutto sulla possibilità di potenziare le capacità di prestito del fondo di salvataggio (EFSF) in modo da contenere la crisi ed evitare il contagio a danno di altri paesi, inoltre l’ampliamento di tale fondo avrebbe anche la funzione di rassicurare i mercati finanziari.
L’assenza di misure concrete, tuttavia, non ha cambiato affatto la situazione. La fiducia degli investitori continua a calare ed è attesa un’apertura in forte calo di tutte le principali borse europee.
Segnali importanti e capaci di influire in maniera significativa sull’andamento della divisa europea sono attesi al termine della consueta riunione mensile della Bce che si terrà nei prossimi giorni.
Poco prima delle nove di questa mattina il cambio euro dollaro tratta a 1,3218, il cambio euro sterlina a 0,8553, il cambio euro yen a 101,368, il cambio euro franco svizzero a 1,2148, il cambio euro dollaro canadese a 1,3905 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3876.