Nel corso della seduta asiatica, infatti, il rialzo segnato dalla divisa europea risulta molto limitato, nonostante contestualmente al taglio dei tassi di interesse siano arrivate delle buone notizie che hanno contribuito ad alleggerire i timori riguardati la situazione in Grecia.
► TASSI DI INTERESSE TAGLIATI DALLA BCE A NOVEMBRE 2011
Ieri, infatti, i primo ministro greco, George Papandreou, ha fatto marcia indietro sulla proposta di sottoporre ad un referendum la decisione di accedere o meno al piano di salvataggio predisposto dall’Unione europea per evitare il default di Atene e l’effetto contagio a danno di altri paesi a rischio, tra cui figurano in prima linea Italia e Spagna. La proposta di indire un referendum, ricordiamo, aveva suscitato grande stupore tra i leader europei, provocando l’ira di Germania e Francia.
► EFSF NESSUNA CONSEGUENZA SUL RATING DEI PAESI GARANTI
Tra gli eventi in calendario oggi che potrebbero influire sull’andamento del cambio euro dollaro, e più in generale sull’andamento della divisa europea, figurano il voto di fiducia che dovrà affrontare oggi George Papandreou. Secondo gli analisti, in particolare, se il parlamento dovesse sfiduciare il primo ministro la crisi non potrà che peggiorare, dal momento che appare alquanto remota la possibilità che attraverso nuove elezioni si possa mettere in piedi una maggioranza compatta. Grande attesa oggi anche per i dati mensili sull’occupazione Usa.
Intorno alle 9:00 di questa mattina il cambio euro dollaro tratta a 1,38, il cambio euro sterlina a 0,8621, il cambio euro yen a 107,729, il cambio euro franco svizzero a 1,2154, il cambio euro dollaro australiano a 1,3286 e il cambio euro dollaro canadese a 1,3972.