La divisa europea mostra un andamento positivo anche nei confronti della sterlina dopo che i dati sull’indice manifatturiero del Regno Unito hanno allontanato la possibilità che la Bank of England proceda ad un rialzo dei tassi di interesse.
La Banca centrale europea, invece, è sempre più propensa ad una politica restrittiva e dovrebbe procedere ad un ulteriore rialzo dei tassi nel corso dei prossimi mesi.
L’euro, ricordiamo, ha raggiunto ieri il massimo da 17 mesi a 1,4903 dollari e da febbraio ad oggi ha guadagnato circa l’11% rispetto al biglietto verde, soprattutto per le aspettative sulla politica monetaria della Bce e per la politica espansiva adottata invece dalla Federal Reserve. Il dollar index è calato dello 0,17% a quota 73,011, riavvicinandosi al minimo di tre anni di 72,722.
In tarda mattinata il cambio euro dollaro si attesta a 1,486, il cambio euro sterlina a 0,9004, il cambio euro yen a 120,38 e il cambio euro franco svizzero a 1,2789.
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